TERAMO

Chi arriva a Teramo per la prima volta è stupito dalla grande bellezza del suo centro storico e dalla sua posizione meravigliosa stretta tra il mare Adriatico e la Catena del Gran Sasso.
Dedicata a tutti coloro che pensano alla vera bellezza come il perfetto connubio tra natura e arte.

borgo medievale di Teramo

Teramo

64100 Teramo TE, Italia

COSA VEDERE A TERAMO

Teramo è la provincia più a nord dell’intero Abruzzo e con i suoi 55.000 abitanti circa è la terza città più grande della regione.
Dando un’occhiata alla sua storia, sorprende la quantità di governi diversi che la dominarono, ognuno di loro lasciando un’impronta più o meno indelebile all’interno della città. Seguendo insieme la sua storia possiamo avere un’idea dei suoi monumenti e dei luoghi da non perdere.

La sua storia inizia in epoca preromana, periodo documentato dalla Necropoli di Ponte Messato, interessantissimo sito archeologico il quale presenta una necropoli risalente all’età del ferro e altre testimonianze della vita posteriore della città. Fu però durante il periodo romano che Teramo, allora chiamata Interamna (ovvero città tra i fiumi), conobbe il massimo splendore, tuttora ben visibile con i resti del teatro, dell’anfiteatro e terme e di alcune ville romane, la più interessante delle quali è la Domus del Leone con un bellissimo mosaico, noto come Mosaico del Leone.

Il medioevo fu molto turbolento come nel resto dell’Italia: la città romana fu distrutta dai Visigoti e poi fu ricostruita dai Longobardi, quindi divenne parte del Ducato di Spoleto, del Regno di Napoli e di Sicilia. Fu quindi dominata dagli Acquaviva, dagli Sforza e dagli Aragonesi. Fu austriaca e francese e di nuovo parte del regno di Napoli, molti la vollero e tutti lasciarono il segno ben evidente.

L’architettura religiosa teramana è davvero pregevole iniziando dall’antichissima Chiesa di Sant’Anna dei Pompetti (nota anche come S. Getulio) di età bizantina costruita forse su una chiesa paleocristiana all’interno della Piazza Santa Anna che ospita anche il bastione romano noto come Torre BruciataUn’opera d’arte singolare e davvero da non perdere è la Cattedrale di San Berardo, sorta alla metà del 1100 e rimaneggiata più volte ospitata nella Piazza dei Martiri della Libertà, una delle più belle del centro. Nella piazza è possibile ammirare anche il Palazzo Vescovile e il seminario. L’itinerario storico prosegue con il Santuario della Madonna delle Grazie, anch’essa risalente alla metà del 1100 e in seguito ampliata e più volte modificata.
Per quanto riguarda l’edilizia civile, la nostra attenzione viene catturata da Casa Urbani, una dimora patrizia costruita tra l’XI e il XIII secolo, quindi dalla medioevale e splendida Casa dei Melatino, con delle bifore in stile ghibellino davvero originali e dalla Casa Catenacci. Arrivando alla storia più recente, molto interessanti sono il settecentesco Palazzo Delfico, la sede del Liceo Classico Melchiorre Delfico e infine, una costruzione di indubbio fascino: il Borgo medioevale di Teramo, noto anche come il Castello della Monica dal cognome dell’architetto che lo progettò e lo realizzò. Lungi dall’essere medioevale come il nome farebbe pensare, il borgo, iniziato nel 1889, presenta molti stili diversi fusi tra di loro dando origine a un complesso di grande fascino. In stile liberty si fanno ammirare infine vari palazzi come il Palazzo Castelli.

Il castello della Monica di Teramo

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Eremo di Fratta Grande sul Gran Sasso

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Civitella del Tronto

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COSA FARE A TERAMO

Nel mese di maggio Teramo attende i suoi ospiti per il Maggio Fest, una rassegna di cinema, danza, teatro e musica.
Nel mese di settembre, invece, il Festival della Follia aspetta gli anticonformisti in un’interessantissima serie di manifestazioni culturali sul tema della follia.

Durante tutto l’anno Teramo offre davvero tanto a tutti coloro che amano l’arte. Le bellezze culturali della città permettono di passare un paio di giorni passeggiando tranquillamente per il centro e la periferia alla ricerca di chiese, palazzi, piazze, fontane e porte.

Gli amanti della natura avranno solo l’imbarazzo della scelta tra mare (a circa 20 Km. dal centro della città) e, soprattutto, montagna. I vicinissimi Massiccio del Gran Sasso e Monti della Laga in estate permettono di effettuare escursioni a piedi, in mountain bike, bici da strada e a cavallo oltre che attività di alpinismo e arrampicata sportiva, di praticare lo sci nordico, lo sci alpinismo, le ciaspole e lo sci di fondo.

Il turista enogastronomico in abruzzo non rimane mai deluso e a Teramo troverà molto da provare: le scrippelle, una sorta di crepes che si possono provare in brodo o ripiene in timballo, le mazzarelle, involtini di coratella di agnello, le virtù, una pasta con legumi eccezionale, la pecora alla callara e infine i famosissimi arrosticini e tanti ottimi pecorini. Come dolci tipici della zona da provare sono i cagionetti ripieni di castagne, cioccolata e mandorle e i pepatelli, le zeppole fritte con la crema.

Passeggiata a cavallo lungo l’ippovia del Gran Sasso

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Passeggiata nel bosco fino alle Cascate della Morricana

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Palio del Barone a Tortoreto

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DOVE DORMIRE A TERAMO

La particolare posizione di Teramo, vicino al mare e alla montagna consente un’ampia scelta nella scelta dell’alloggio per famiglie, coppie e single. Hotel, bed & breakfast, agriturismi e appartamenti si alleano con le nostre montagne e il nostro mare per rendere il vostro soggiorno rilassante e rinvigorente per il corpo e la mente.