SULMONA

Sulmona è uno dei gioielli che impreziosiscono l’Abruzzo, con le sue bellezze architettoniche e la sua splendida posizione, sottostante alle pendici della Majella e del Morrone.
Dedicata a chi ama l’arte e vuole riempirsene gli occhi e lo spirito.

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Sulmona

67039 Sulmona AQ, Italia

COSA VEDERE A SULMONA

Opera complessa quella di racchiudere in poche righe la bellezza della città natale di Ovidio, Sulmona, la cui storia millenaria molto dice delle bellezze che potrete visitare nel corso della vostra permanenza in città.
Assolutamente da non perdere se vi trovate in Abruzzo, Sulmona, situata nel Parco Nazionale della Majella in provincia dell’Aquila, è caratterizzata da stili architettonici diversi derivanti dalla sua lunghissima vita: una struttura viaria tipicamente romana all’interno di una prima cerchia muraria, quasi del tutto scomparsa, l’epoca medievale racchiusa nella seconda cerchia quindi i secoli successivi, quattrocento, cinquecento e soprattutto il settecento a fare da padrone a causa del terremoto del 1706 che distrusse gran parte della città antica e costrinse a restauri e nuove costruzioni.
La via principale intorno alla quale si sviluppa la città è Corso Publio Ovidio Nasone che conduce al bellissimo polmone verde della città, la Villa comunale e alla Cattedrale di San Panfilo.
La Sulmona romana si ritrova nei resti del Tempio di Ercole Curino, alle pendici del Monte Morrone.
La parte medievale è rappresentata dall’ Acquedotto Svevo, che con la sua fisionomia caratterizza l’intera città, creato dal figlio di Federico II di Svevia, Manfredi per trasportare in città le acque del fiume Gizio. La magnifica opera di ingegneria nel XV secolo è stata ulteriormente impreziosita da un altro simbolo della città di Sulmona, la Fontana del Vecchio.
Delle due cerchie murarie oggi visibili, si conservano tracce della prima con resti di quattro delle sette porte che la costituivano, soprattutto la Porta Filiamabili, quella meglio conservata. Delle otto porte della seconda cinta muraria ne rimangono invece sei, la più bella delle quali, forse, è Porta Napoli.
Il borgo medievale è suddiviso in sette rioni: Borgo Santa Maria della Tomba, Borgo Pacentrano, Borgo San Panfilo, Sestiere Porta Manaresca, Sestiere di Porta Japasseri, Sestiere di Porta Filiamabili, Sestiere Porta Bonomini.
Le Chiese di Sulmona, moltissime, sono spesso caratterizzate da stili diversi. Una delle più belle e significative è senz’altro la Cattedrale di San Panfilo, dell’XI secolo, costruita sopra un antico edificio paleocristiano, romanica e in parte barocca, soprattutto nella parte interna a causa delle ricostruzioni operate dopo il terremoto del 1706. La bella cripta costituisce la parte più antica della chiesa.
La splendida Santa Maria della Tomba, edificata nel 1076 sopra un tempio dedicato a Giove è forse una delle più interessanti con la facciata gotica e la torre del campanile a vela.
San Francesco della Scarpa, è una bella chiesa gotica nella facciata con uno splendido caratteristico portale a tutto sesto strombato e barocca nel resto. San Filippo Neri ha una magnifica facciata gotica, unico ricordo della precedente chiesa di Sant’Agostino, devastata dal terremoto del 1706. Da qui inizia il giorno di Pasqua la tradizionale manifestazione della Madonna che scappa in piazza.
Il Complesso della Santissima Annunziata, costituito dalla Chiesa barocca e dall’attiguo palazzo quattrocentesco nelle origini e rimaneggiato nel corso dei secoli. Il palazzo è sede dell’Auditorium, del Museo Civico e del Museo del costume popolare abruzzese-molisano e della transumanza e Sala della Domus romana. Quest’ultimo è un museo in situ realizzato in un locale del piano terra; si tratta di resti di una casa romana abitata tra il I e il II secolo d. C, molto interessante.

Passeggiando per Sulmona è necessario guardare sempre in alto per non perdere la vista degli splendidi palazzi nati tra il quattrocento e il novecento, alcuni dei quali frutto di stili diversi. Tra i più significativi: deliziosa la Casa di Giovanni Sardi, che conserva quasi intatto lo stile del XV secolo, malgrado i rimaneggiamenti che ha subito nel corso dei secoli, il Palazzo Sardi, cinquecentesco, il quattrocentesco Palazzo di Giovanni dalle Palle, in stile veneziano, le due palazzine liberty rispettivamente in Via Vittorio Veneto e Viale Patini, il Palazzo Corvi, il Palazzo Mazzara, settecentesco e il Palazzo Tabassi, con una bella loggia e un cortile interno.
Il bel Teatro Maria Caniglia, realizzato nel 1931 con ben settecento posti a sedere, è uno dei più grandi e può essere visitato cogliendo l’occasione per assistere a uno dei concerti o eventi teatrali in programma ogni anno.
Sulmona è famosa nel mondo per essere la città dei confetti: da non perdere per tutti gli amanti di questa specialità il Museo della Fabbrica della famiglia Pelino, ospitato nel bell’edificio del secolo XIX dove si possono ammirare macchinari antichi, attrezzature ed oggetti legati a questa arte gastronomica.

Nella zona esterna, a pochi chilometri dal centro della città e alle pendici del Monte Morrone troverete i resti del Tempio di Ercole Curino, l’ Eremo di Sant’Onofrio del 1293, complesso formato dalla Chiesa, l’oratorio, le celle e la grotta e l’ Abbazia di Santo Spirito al Morrone. Realizzata a partire dal 1293 dal futuro papa Celestino V è costituita da una Chiesa settecentesca e dal monastero circondati da un’imponente cinta muraria.

L’eremo di Sant’Onofrio al Morrone

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Le Grotte del Cavallone

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Marmitte dei Giganti o Rapide di Santa Lucia

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COSA FARE A SULMONA

La città offre davvero tantissimo da un punto di vista culturale e, finita la visita alla Sulmona monumentale, si apre agli amanti della natura con i suoi parchi naturali. Primo tra tutti il Parco Nazionale della Majella si caratterizza per la bellezza delle sue montagne e il piacere di poter fare la conoscenza di alcuni animali rari come l’orso marsicano, il camoscio appenninico, il lupo e il daino in natura o nelle tante aree faunistiche. Il parco si caratterizza per i sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in bici e per le molteplici attività da effettuare.
Non lontano da Sulmona i gioielli naturalistici della Riserva naturale del Bosco di Sant’Antonio, situata all’interno del Parco della Majella, la Riserva naturale Monte Genzana e Alto Gizio con gli itinerari trekking, la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario, un bellissimo canyon in cui ammirare ambienti diversi. Infine la bella Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio con l’eremo di San Domenico vi permetterà di passare una giornata bellissima con la vostra famiglia. Ogni natale viene creato dai sub un presepe subacqueo all’interno del Lago di San Domenico.

Per quanto riguarda gli eventi, ricordiamo nel periodo pasquale la Madonna che scappa la domenica di Pasqua e la processione del Cristo morto il venerdì precedente. Ad aprile il sentiero delle libertà, una marcia di 60 Km. suddiviso in tre giorni sui sentieri che attraversano la Majella per ricordare gli avvenimenti che caratterizzarono la zona durante la seconda guerra mondiale. La giostra cavalleresca rinascimentale, ha luogo l’ultima settimana di luglio, mentre il Sulmona Rock Festival a fine agosto e il Sulmonacinema Film Festival a novembre.

Fare rafting in Abruzzo

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La Madonna che scappa di Sulmona

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Escursione guidata sulle tracce dell’Orso Bruno

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DOVE DORMIRE A SULMONA

Hotel, affittacamere, bed and breakfast, case vacanza e rifugi in montagna sono solo alcune delle tantissime possibilità offerte a chi vuole visitare Sulmona rimanendo nel centro storico o nella campagna o montagna che la circonda.