ATESSA

Atessa

Atessa

66041 Atessa CH, Italia

COSA VEDERE E FARE A ATESSA

Atessa è una città situata in provincia di Chieti che vanta un grande patrimonio storico e artistico. La sua fama è legata alla leggenda riguardo a un drago ucciso da San Leucio di Alessandria, il patrono della città, la cui costola è conservata nella Cattedrale di San Leucio, in posizione predominante nel borgo.

Secondo alcune fonti, le origini di Atessa sono molto antiche e risalgono al V secolo d.C. dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente. In seguito fu feudo di vari signori tra cui: dei Courtenay o Cortinaccio, di Filippo di Fiandra, dei Maramonte, del Conte di Monteodorisio, del re Ferrante e dei Colonna. Dopo l’eversione del feudalesimo il territorio versò in miseria. Si riprese sotto il casato dei Borbone, ma una successiva epidemia di colera che colpì il paese tra il 1816 e il 1817 portò di nuovo il paese in miseria. Nel 1860 la cittadinanza partecipò con grande entusiasmo all’unità d’Italia ma, in seguito, dovette fare i conti col brigantaggio. Nella prima metà del XX secolo il paese partecipò alle due guerre mondiali perdendo 135 paesani nella prima e 79 militari e 21 civili nella seconda guerra mondiale. In seguito, negli anni settanta e ottanta del XX secolo, la zona subì una radicale trasformazione economico-sociale per via dello sviluppo industriale della Val di Sangro.

La città conserva perfettamente il centro storico di stampo rinascimentale-seicentesco, con resti delle antiche mura medievali nelle porte urbiche di San Michele, di San Giuseppe, di San Nicola e Santa Margherita. La città si divide in due tronconi: il primo è quello più antico, rappresentato dalla mole della Cattedrale di San Leucio, e al suo estremo, verso la piana del Sangro, dalla chiesa fortificata di Santa Croce; mentre il secondo troncone è attraversato dal corso Vittorio Emanuele, e passa, attraverso l’Arco ‘Ndriano (ex Porta San Nicola), da Piazza Garibaldi al colle di San Cristoforo, dalla colonna votiva innalzata sulla cima, dove si trova anche la villa comunale.

Antichissime tradizioni e leggende si legano anche all’altro protettore di Atessa, San Martino abruzzese, nativo proprio di questa città. Gli atessani erano devoti e riconoscenti a Martino: per impetrare la grazia dei buoni raccolti e in ricordo del viaggio dell’eremita, tutti gli anni ripercorrono a piedi l’itinerario del santo, soffermandosi a pregare nei luoghi stessi in cui San Martino si era voltato a benedire i suoi compaesani. Questa tradizione è detta della ‘ntorcia (che vuol dire “torcia”).

La cittadina ospita il Museo Sassu, una bellissima pinacoteca artistica dedicata al pittore Aligi Sassu, presso il Palazzo Ferri in corso Vittorio Emanuele.

Durante l’estate ad Atessa si svolgono diversi eventi, anche di carattere internazionale, come il Festival Internazionale del Folklore, o la rassegna musica jazz nei mesi luglio.

Dal 15 al 18 agosto, vi è una delle più attese festività della comunità atessana, che consiste nella celebrazione dei santi Maria Assunta, Rocco, San Leucio ed Emidio, protettori della città, mediante una serie di spettacoli folcloristici e musicali.